SyArt Sorrento Festival

Dal 2020-07-11 al 2020-09-06

L'evento, dedicato all'arte contemporanea e giunto alla sua quarta edizione presenta dall'undici luglio sino al sei settembre quaranta artisti provenienti da quattordici Paesi. La suggestiva location sorrentina di Villa Fiorentino accoglie gli artisti, selezionati dalla Dott.ssa Rossella Savarese curatrice e gallerista SyArt, divenendo contenitore unico in cui più di un centinaio di opere d'arte contemporanee raccontano di contaminazione e scambio tra linguaggi multietnici e declinazioni artistiche multiple. Fotografia, pittura, scultura, installazione si contaminano proseguendo un dialogo metafisico inaugurato nella precedente edizione. Il percorso espositivo si chiude con una Solo Room dedicata alla Video Art con un suggestivo lavoro del creativo Simone Riccardi. Oltre all'Italia ben rappresentata, la kermesse ospita Paesi quali l'Uruguay, il Cile, la Colombia, la Russia, la Slovenia, L'Egitto, La Turchia, l'Inghilterra, il Brasile, il Perù, la Serbia, la Corea del Sud e la Polonia. Interessante lo scambio culturale a cui si assiste nella sala dedicata alla Fotografia in cui due artisti napoletani Nico Vigenti e Federica La Magra si confrontano con i colleghi brasiliani, uruguaiani e turchi. Da un piano terra incentrato su un discorso prettamente figurativo ci si muove lungo i tre piani espositivi e nelle otto ampie sale in cui l'informale cede il posto alla fotografia, all'illustrazione, alla body art, piuttosto che alla scultura ed alla video art. Importante la presenza femminile anche in questa edizione, la maggior parte dei lavori sono stati realizzati appositamente per il Festival nel periodo della quarantena e per la prima volta sono presentati al pubblico. Tra i temi trattati la violenza di genere, l'inquinamento ambientale e l'isolamento forzato a cui siamo stati recentemente sottoposti. Come da tradizione durante la serata inaugurale si consegna il Premio Arbiter Fata Verde, trofeo ligneo realizzato dall'artista sorrentino Toni Wolfe. Il vincitore ha il privilegio di realizzare una delle copertine artistiche della nota rivista Arbiter e che sin dagli esordi affianca il Festival. Si rinnova la realizzazione di eventi collaterali con note case automobilistiche, quest'anno BMW e M.Car decidono di sposare l'idea SyArt attraverso l'esposizione di un modello auto reinventato da una delle artiste partecipanti. Compiaciuti i coniugi Cappiello, ideatori della manifestazione, della rinnovata possibilità di destinare anche quest'anno i proventi raccolti durante la serata inaugurale per uno scopo benefico. Ed ancora una live painting a più mani e tutta al femminile. La curatrice dichiara: “Emozionata vi consegno un percorso espositivo strutturato durante un periodo di incertezze con la contezza che l'arte non si arresta proseguendo all'infinito il suo incessante dialogo”. Tra gli eventi concomitanti si ricorda altresì il lascito alla Città di Sorrento dell'opera “Mikado” di Vincenzo Mascia, installata a pochi passi dall'ingresso di Villa Fiorentino in Corso Italia e che s'inserisce del progetto Museo Outdoor ideato e realizzato dalla SyArt Gallery di Sorrento e che ad ogni edizione amplia e struttura la dislocazione nel tessuto urbano di opere artistiche.

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