Bernardo Siciliano è nato a Roma nel 1969. Dopo gli studi in Storia dell’Arte, frequenta il conservatorio studiando pianoforte. Comincia a dipingere in giovane età e tiene la sua prima personale alla Galleria Carlo Virgilio di Roma nel 1986, nella quale espone una serie di pastelli su carta: “le terre della cromia mediterranea, leggera come le polvere perduta dalle ali delle farfalleâ€, come scrive Attilio Bertolucci. Nel 1991 Roberto Tassi presenta la mostra personale a Roma, presso la Galleria Il Gabbiano, dove Siciliano presenta una serie di paesaggi romani, nei quali è chiaro la sua adesione alla pittura di realtà , sostenuta dalla materia “tesa, lavorata, sinceraâ€. I Ritratti sono soggetto privilegiato della mostra presentata da Marisa Volpi (Roma, 1993) e nello stesso anno è invitato a Palazzo delle Esposizioni per la collettiva Giovani Artisti IV. Nel 1996 Bernardo Siciliano si trasferisce a New York, ne scopre la luce e comincia a dipingerne gli edifici industriali che si affacciano sul fiume, i parcheggi: le visioni della metropoli americana declinata nelle diverse stagioni e ore del giorno. Continua a esporre in Italia, con personali e collettive: XXI Quadriennale Italia 1950-1990 (Roma, Palazzo delle Esposizioni 1996), Da Fattori a Burri, a cura di Marco Goldin (Conegliano, Palazzo Sarcinelli, 1998), Sulla pittura – Artisti italiani sotto i 40 anni, a cura di Marco Goldin (Conegliano, Palazzo Sarcinelli, 1999), Sui Generis, a cura di Alessandro Riva (Milano, Pac, 2000). Nel 2003 è tra i protagonisti delle prime tre tappe del progetto Italian Factory. La nuova scena artistica italiana, tra gli eventi collaterali della 50ma Biennale di Venezia, a Strasburgo, presso il Palazzo del Parlamento Europeo e al Palazzo della Promotrice delle Belle Arti di Torino, dove entra anche a far parte del progetto di Fabrizio Ferri, Ritratti. Bernardo Siciliano vive e lavora tra New York e Roma.