L'artista Athos Faccincani nasce a Peschiera del Garda il 29 Gennaio 1951. A soli tredici anni il giovane artista frequenta lo studio del Maestro Pio Semeghini per poi iscriversi alle scuole tecniche e studiare successivamente presso gli studi veneziani di Novati, Gamba, Seibezzi. Per assecondare il volere della madre, frequenta la scuola per ragionieri, senza tradire il suo talento artistico al quale dedica tutti i pomeriggi. Lascia la strada da ragioniere per iscriversi all'Accademia delle belle arti di Venezia. Nel 1970 terminati gli studi, Athos Faccincani si dedica all’equitazione con grande entusiasmo e alla pratica della pittura aiutato da Nantas Salvalaggio. In quegli anni sente forte il bisogno di partecipare in prima persona al clima d’impegno civile e diventa paladino degli handicappati, dei poveri, degli assistiti, impegno emotivo che traspare anche nelle sue tele che riassumono colori melanconici e sofferti nella rappresentazione di figure impegnate. Realizza dipinti sulla “Follia delle atteseâ€, di cui particolare intensità assunse il "Ciclo della Resistenza", premiato dall'allora presidente della repubblica italiana Sandro Pertini. Nel 1980, dopo un percorso ricco di avvenimenti artistici e letterari inizia un periodo di rigenerazione interiore, di ricostruzione, col passaggio in breve tempo dalla figura al paesaggio. La natura diventa per Faccincani il suo unico modello. La sua arte cambia, passando alla produzione di immagini di chiara derivazione impressionista, dai colori puri e accesi. Le sue opere hanno nel tempo subito grandi mutamenti sia per contenuti che per realizzazione rappresentando le evoluzioni emozionali e di vita dell'artista, mostrando di non aver paura di commuoversi e di commuovere, di ridere e di far sorridere. I quadri dell'artista sono presenti nella maggior parte delle collezioni d'arte d'Italia ed in alcuni musei europei.