Stefano Puleo nasce ad Acitrezza, a Catania, il 29 maggio 1950. Il primo approccio con la pittura risale all’adolescenza, quando ha modo di vedere da vicino opere di grandi maestri come Guttuso, Migneco, Barbaro, Mirabella e molti altri che nei primi anni Sessanta partecipano al Premio Acitrezza. Frequenta il liceo artistico di Catania. Il 1966 è l’anno del suo esordio artistico, la produzione comprende soprattutto disegni e piccole sculture. La sua prima personale è nel 1970, alla galleria G7 di Catania e lo stesso anno visita diverse città europee. Si ferma per un periodo a Oslo dove ha modo di conoscere le opere di Munch, ma è tutto il periodo storico dell’espressionismo che attirerà il suo interesse. Visita Berlino e Dresda. Nel 1972 presso l’Accademia Zelantea di Acireale tiene una mostra di cento disegni e nel 1974 organizza una personale alla galleria La Vite di Catania, dove espone 40 disegni, iniziando un sodalizio che lo porta a realizzare in due anni 30 incisioni, parte delle quali vengono esposte alla galleria Underground di Giarre. Nel 1975 viene nominato assistente alla cattedra di Discipline Pittoriche presso il liceo artistico di Catania e nel 1976 presso la galleria La Vite di Catania allestisce una mostra di dipinti, disegni e sculture e alla galleria Volto S. Luca di Verona vengono esposti cento disegni. Nel 1980 viene chiamato da Giuseppe Fava a collaborare alla redazione del Giornale del Sud, realizzando disegni di satira politica e satiro grotteschi. Espone nel 1981 alla galleria Gregoriana di Roma e alla galleria Lo Scudo di Verona, dove viene presentata la cartella “Il Circo†con presentazione di J. P. Jouvet delle edizioni Gibralfaro. Le edizioni La Vite di Catania pubblicano la cartella di acqueforti “Omaggio a Rudy de Cadaval†con scritto di Domenico Cara. Partecipa al Premio Ibla Mediterraneo e viene segnalato al Premio Nuova Generazione. Nel 1982 tiene una personale alla galleria S. Luca di Verona e Ghelfi Montecatini, dove viene presentata la monografia dei dipinti “Stefano Puleoâ€, delle Edizioni Ghelfi di Verona e nel 1983 un’altra di olii, acquerelli, disegni, incisioni alla galleria S. Luca di Verona.  Espone poi alla Expo Arte di Bari e alla galleria Ghelfi di Verona dove viene presentata la monografia “Stefano Puleo Acquerelli†(Ediarte di Milano) a cura di Dario Colnago. È presente con una personale al Bidart di Bergamo nel 1987, pubblica nel 1991 la monografia “Stefano Puleo†(La Vite di Catania) con testo di Dario Micacchi. Nel 92 è presente con personali nelle gallerie: Faustini di Firenze, Meridiana di Verona, Galleria 10 di Maratea, Marconi di Forte dei Marmi e Meceden di Milazzo. Tra le altre mostre, allestisce al palazzo Fizzarotti di Bari, alla Mediarte Art gallery di Roma, alla galleria Il Pozzo di Bellinzona, Marconi di Forte dei Marmi, Ars Italica di Milano, alla ex Chiesa del Carmine di Taormina, nella Chiesa di Santacrocea Brisighella, e una collettiva itinerante “La Sicilia è un arcipelago†a Roma, New York, Palermo e Messina. Nel 2000 personale alla Artexpo di New York, alla Tesion Telekommunikation di Stoccarda, alla Galerie 4 di Friburgo. E nell’anno successivo viene presentata al Circolo della stampa di Milano la monografia “Puleo†(TÉCHNE) a cura di Domenico Montalto. Nel 2002 gli vengono assegnati il Premio Pulchra Ecclesia, rassegna di arti per lo spazio sacro a Montichiari (BS) e il Premio internazionale Cartagine ad Hammamet (Tunisia). Nel 2007 è presente a Palazzo Robellini – Acqui Terme e presso la sede del Parlamento Europeo con due mostre personali. Nel 2008 organizza una mostra personale presso la Galleria d’Arte Piemonte Artistico Culturale a Torino e nel 2009 “La realtà sospesa†a cura del prof. Carlo Franza al Circolo della Stampa di Milano con catalogo della Silvia Editrice. Nel 2009 vince la XXI edizione del Premio delle Arti Premio della Cultura (Premio della Critica), Milano. Nel 2010 presenta una personale presso Castel dell’Ovo a Napoli.