Il pittore italiano Aldo Damioli nasce a Milano nel 1952. Ha partecipato a numerose e importanti mostre in Italia e all’estero, ad esempio nel 2001 alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna, nel 2002 al Museo di Arte Moderna di Budapest; dal 2005 espone nelle Gallerie Spirale Arte a Milano, Verona e Monza e nel 2005 partecipa a Fuori tema Italian feeling, XIV Quadriennale, al Museo delle Belle Arti, Roma e nel 2006 a Ironica. Sontuose e raggelanti, le vedute di Damioli mettono in discussione i comuni sensi della vista e dell’orientamento: un impegno di scenografia e montaggio che produce still ambientali in attesa di azione e di veri protagonisti. Dal 1992 Damioli lavora per consolidare questa scelta stilistica riconoscibile e personalissima. Venezia NewYork è ormai un vero e proprio brand che esprime l’evoluzione di una pittura sapiente e controllata, interamente dedicata a scenari contemporanei: ritratti di metropoli a metà tra saggio umoristico e studio sociologico. Il soggetto, per lo più paesaggistico/architettonico, è immoto e ridente, e viene scansionato da una luce molto chiara e diffusa, che quasi non produce ombre. L’opera e gli intenti di Damioli sono estremamente classici, nell’accezione più antica ed esclusiva del termine: la forma è pura, cesellata, leggera, artificiale. Si possono citare non solo Canaletto e il Vedutismo settecentesco tra i referenti storici del pittore, ma anche Canova per la perfezione delle figure e Kazimir Malevic per la sintesi dei volumi geometrici.